SMEMORANTIDE

un progetto di teatro per la costruzione di una città ideale che riscopra luoghi e spazi e fondata sulla creazione artistica e la formazione, i linguaggi del presente e la memoria, la comunicazione fra le arti, le generazioni e le culture, a cura de Le belle bandiere

ideazione Elena Bucci, progettazione Elena Bucci e Marco Sgrosso

cura Nicoletta Fabbri - progetto del suono Raffaele Bassetti (registrazioni, suono, live electronics, documentazione audio) - documentazione video Mauro Baratti, Stefano Bisulli

con attori e i tecnici della Compagnia, attori del Laboratorio Teatrale Permanente, altri artisti collaboratori e sostenitori
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Questo progetto continua il viaggio cominciato nel 2012 con il progetto triennale "Sonhos - Smemorantes”.
Con le sue singolari modalità di ricerca e di apertura al pubblico, nasce dal desiderio di favorire la coesione di una comunità attorno alla creazione artistica, e di contribuire a rinnovare la relazione tra opere e pubblico, tra persone e luoghi, tra cultura del presente e memoria. Chiede rinnovamento di sguardo e metodi sia per quanto riguarda la creazione collettiva di un linguaggio, sia per quanto riguarda la trasmissione di arti antiche e lo sforzo di immaginare una città ideale dove le barriere sociali, o quelle tra arte e vita, lavoro e piacere, antico e contemporaneo, biografia individuale e collettiva, siano più elastiche e mobili. Si inarca nel corso dei prossimi tre anni verso la ricerca di nuovi linguaggi che possano coniugare la tradizione e l’innovazione a partire dallo studio delle storie e dei suoni più antichi che colleghino nel profondo la cultura del passato e i più intensi risultati artistici contemporanei e da una riscoperta dei luoghi attraverso allestimenti, installazioni ed eventi di teatro. Nello stesso tempo vorremmo far confluire negli eventi aperti al pubblico il percorso di ricerca e formazione artistica e tecnica, realizzato attraverso laboratori di teatro, canto, uso della voce, scrittura, illuminotecnica, macchinismo, cura del suono e cinema, coniugando l’apprendimento delle tecniche con la riscoperta del luogo dove si vive e delle possibili nuove relazioni create dall’evento teatro. Nato quando volevamo sperimentare la forza del teatro in una terra dove pareva dimenticato e dove c’erano spazi chiusi dal dopoguerra, ha tratto ispirazione da luoghi non teatrali creando una sorta di città nella città, passando da case di campagna, a palazzi e chiese abbandonati, al teatro stesso che, dopo le nostre False Riaperture - apprezzatissime dal pubblico - è stato ristrutturato. Rimane il piacere di ascoltare i luoghi, teatrali e non, abbandonati o vissuti, e di trasformarli. La grande esperienza che abbiamo condiviso con il nucleo dei collaboratori ci permette di agire con velocità e leggerezza, sfruttando una sapienza antica che mette tra i suoi primi valori duttilità ed elasticità. La nostra compagnia, fondata nel 1993 a Russi di Romagna, lavora da sempre su produzioni e progetti di respiro nazionale, ottenendo importanti riconoscimenti ma senza mai abbandonare l’ideazione di progetti che, a partire dalla terra di origine, propongano rinnovamenti di linguaggio e di relazione tra artisti e pubblico, operatori culturali e studiosi e favoriscano la coesione di una comunità intorno al fare artistico. Proseguendo in questa direzione proponiamo il progetto Smemorantide, con il desiderio di valorizzare luoghi, cultura, forze artistiche e tradizioni della nostra terra e del nostro paese.
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lo spettacolo
SMEMORANTIDE

3 luglio 2015 - Palazzo San Giacomo, Russi (RA)
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memoria e storia
PENSIERI IN ARMI millenovecento15 | duemila15

studio di parole e canti intorno alla prima guerra mondiale
a cura del Laboratorio Teatrale Permanente Le Belle Bandiere
dedicato a Pier Franco Ravaglia

di e con Daniela Amati, Mauro Benedetti, Marinella Freschi, Enrica Ghinassi, Gianni Mazzesi, Paola Mercatali, Giovanna Randi, Monica Ravaglia - cura Laura Berardi - sonoro Italo Balducci
con la collaborazione di Pro Loco Russi 

5 giugno 2015 - Sala Pier Franco Ravaglia, Russi (RA)
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memoria e trasmissione di esperienze
SMEMORANTIDE - i laboratori

Per facilitare la diffusione del teatro e delle arti e la comunicazione tra artisti e pubblico scorre parallela la cura della formazione di professionisti del teatro, tecnici, appassionati e pubblico, attraverso laboratori e incontri di teatro, canto e voce, cura del suono, scrittura, lettura, illuminotecnica. Come è già accaduto nel corso del progetto precedente, vorremmo trasformare i laboratori in prove aperte che permettano di comprendere meglio le arti del teatro e le arti in genere e che rendano concreta la potenzialità di diventare o nuovi artisti o nuovo pubblico. Inoltre nel periodo di prove, residenza e repliche dello spettacolo “Smemorantide” in particolare, ma anche nel corso delle nuove produzioni ci sono spazi particolari nei quali il pubblico o altri artisti possono entrare nel processo creativo e aggiungere il suo racconto e i suoi ricordi ad un immaginario copione che si perde nel tempo, che conduce alla riscoperta di luoghi, storie, biografie, relazioni tra diverse generazioni e culture. Uno spazio particolare è dedicato all’incontro fra le generazioni e fra le culture, dove bambini, ragazzi e adulti entrano all’interno del processo creativo coniugando l’apprendimento delle tecniche con la riscoperta di luoghi, racconti, giochi, racconti di diverse tradizioni e la creazione di nuove tessiture di relazione. 

rassegna stampa