Fra i principali riconoscimenti: Premio Ubu per l’interpretazione di sue drammaturgie e regie, Premio Ubu per l’interpretazione in Riccardo III e Le regine di Morganti, Premio Eleonora Duse, Premio Hystrio - ANCT Associazione Nazionale Critici Teatrali, Premio Valeria Moriconi, Premio ERF alla Carriera, Premio ETI Olimpici del Teatro per Le smanie della villeggiatura, Premio Hystrio Altre Muse, Premio Viviani, premio Scenari Pagani alla compagnia.
Dirige e interpreta Macbeth di Shakespeare, Hedda Gabler di Ibsen, La locandiera di Goldoni, Antigone di Sofocle, Svenimenti da Cechov, La canzone di Giasone e Medea da Euripide, Le relazioni pericolose di Laclos, Ottocento, con la collaborazione di Sgrosso e nel corso del lungo sodalizio con il Centro Teatrale Bresciano. A questi si aggiungono L’anima buona del Sezuan di Brecht e Caduto fuori dal tempo di David Grossman, coprodotti da Centro Teatrale Bresciano, Emilia Romagna Teatro e Teatro Piemonte Europa e La casa dei Rosmer di Ibsen, coprodotto dal Teatro Metastasio di Prato, CTB ed ERT.
Dirige e interpreta inoltre Santa Giovanna dei macelli di Brecht (Teatro Metastasio di Prato), La morte e la fanciulla di Dorfman, e le sue drammaturgie in musica Regina la paura (Teatro Stabile di Napoli), Non sentire il male - dedicato a Eleonora Duse (Fondazione Cini, Celebrazioni Dusiane a Venezia, Festival Solo di Mosca, registrato per RaiRadio3 e Rai2), Autobiografie di ignoti, Corale n. 1 (Festival Colline Torinesi), Bimba - inseguendo Laura Betti e Pier Paolo Pasolini (ERT/Teatro Nazionale), Shakespeare in solo, In canto e in veglia (vincitore de I Teatri del Sacro), Bambini (dipinti di Davide Reviati, installazioni di Claudio Ballestracci, Santarcangelo dei Teatri, L’Arboreto), Lettera al mondo (Festival Contemporanea di Prato), Canto alle vite infinite - progetto Terra Mater Matrigna (Primavera dei Teatri).
Per Ravenna Festival dirige, con testi di Nevio Spadoni, Galla Placidia, Francesca da Rimini, Teresa e Byron, Le Apocalissi (con Massimo Cacciari), le sue drammaturgie in musica Colloqui con la cattiva dea 1914-17, Juana de la Cruz ovvero le insidie della fede, Nella lingua e nella spada, sulle vite e le opere di Oriana Fallaci e Alekos Panagulis, coprodotto anche da Teatro Piemonte Europa e Campania Teatro Festival, che produce inoltre Onde - da Woolf a Mansfield. Insieme a Chiara Muti dirige e interpreta Folia Shakespeariana, Lumina in tenebris (per Ravenna Festival) e Due Regine. Elisabeth Tudor vs Mary Stuart (con Campania Teatro Festival e Teatro di Napoli).
Per Emilia Romagna Festival crea Vite da cinema, su testi di Fellini e Guerra con musiche di Nino Rota, I suoni del paesaggio (al flauto Massimo Mercelli), Chopin, Sand e l’isola (al pianoforte Joanna Trzeciak), cura la drammaturgia di John Malkovich’s Inferno (musiche originali di Gabriel Prokofiev, direzione artistica e al flauto Massimo Mercelli), è protagonista del progetto In viaggio nelle tre cantiche – Inferno, Paradiso, Purgatorio.
Per Radio 3 crea versioni radiofoniche dei suoi spettacoli come Non sentire il male, La paura, Autobiografie di ignoti, Canto alle vite infinite, e produzioni come Vite altrove, Di terra e d’oro, Erano d’acqua.
Co-dirige invece con Sgrosso Risate di gioia - storie di gente di teatro e Prima della pensione di Bernhard (CTB/ERT/TPE), Delirio a due di Ionesco (TPE/CTB), L’amante di Pinter (CTB), Il paradiso perduto di Milton (vincitore de I Teatri del Sacro), Macbeth Duo da Shakespeare, le scritture originali La pazzia di Isabella - vita e morte dei Comici Gelosi (con la collaborazione di Gerardo Guccini e de La Soffitta di Bologna), Una passione - musica e teatro nei luoghi dell’Olocausto (ERT), Gli occhi dei matti da ‘L'idiota’ di Dostoevskij, Cavalieri erranti da ‘Don Chisciotte’ di Cervantes e, con Vetrano e Randisi, la quadrilogia Le smanie per la villeggiatura di Goldoni, Il berretto a sonagli di Pirandello, Anfitrione di Molière e Il mercante di Venezia di Shakespeare (Teatro degli Incamminati).
Per il Festival Nuova Consonanza e Ravenna Festival crea insieme a Luigi Ceccarelli Se resistere dipende dal cuore dedicato ad Amelia Rosselli. Per Tra un atto e l’altro crea Per Magia, di cui è autrice e attrice, interpretato con Angela Malfitano. Con Daniela Piccari crea Chi c’era c’è. Per Cantieri Teatrali Koreja di Lecce dirige il progetto Heroides, da Ovidio. Per Salerno Letteratura crea O Natura O Natura, dedicato a Leopardi e Ortese. Per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, nell’ambito della rassegna Fuoriclassico, crea Antigone solo e Paesaggio con donna e pettirosso, dedicato a Emily Dickinson.
Tra i progetti speciali che aprono al pubblico spazi della memoria si ricordano: La città del sonno, La città in teatro, Smemorantide. È ideatrice del progetto Archivio vivo, dedicato alla riflessione intorno alla memoria nelle sue più diverse accezioni e che, attraverso documentari, spettacoli, scritti e pubblicazioni, si propone di raccontare l’arte dal vivo dal punto di vista di chi la pratica e la sua relazione con gli spettatori e le realtà più diverse. In palazzi storici e particolari location in Romagna gira come autrice e interprete Dante in viaggio, video realizzato per l’Istituto Italiano di Cultura Tokyo, e Dike contro Dike, da Eumenidi, video realizzato per il ciclo La Permanenza del Classico dell’Università di Bologna con Kinè.
Ha collaborato, tra gli altri, con i musicisti Andrea Agostini, Raffaele Bassetti, Luigi Ceccarelli, Ramberto Ciammarughi, Julia Kent, Rita Marcotulli, Massimo Mercelli, Bob Moses, Fabrizio Puglisi, Christian Ravaglioli, Antonello Salis, Louis Sclavis, Dimitri Sillato, Giovanni Tamborrino, Simone Zanchini.
È interprete per Mario Giorgi (Koppia), Roberto Latini (L'armata Brancaleone, Teatro Metastasio/ERT, Mangiafoco e Il teatro comico di Goldoni, Piccolo Teatro di Milano, Pagliacci all'uscita, Teatro Vascello/Lombardi-Tiezzi), Valter Malosti (Ljubov ne Il giardino dei ciliegi di Cechov, Teatro Stabile di Torino), Mario Martone (Antigone in Edipo a Colono di Sofocle, Teatro di Roma), Claudio Morganti (Riccardo III, Le regine da Shakespeare, Biennale Venezia, Recita dell’attore Vecchiatto), Cesare Ronconi (Otello e le nuvole), e nel teatro musicale in Tenebrae di Guarnieri, regia di Cristina Muti, Medea di Benda, direzione di Manlio Benzi, per il quale dirige e interpreta Tempesta di Sibelius e Sogno di una notte di mezz'estate di Mendelssohn. Dà voce al concerto La Chanson de Bilitis in ‘Omaggio a Claude Debussy’ (direzione artistica Massimo Mercelli) e a diverse Lecturae Dantis, tra le quali quelle con Ramberto Ciammarughi e Stefano Miceli (in seguito anche all’International Art Festival Garden of Geniuses Leo Tolstoy Museum, Russia).
In cinema lavora con Raúl Ruiz, Pappi Corsicato (per il quale gira un film ispirato a La voce umana di F. Poulenc e J. Cocteau, inserito nell’opera omonima da lui diretta per il Teatro San Carlo di Napoli), Michele Sordillo (Acquario), Tonino de Bernardi (Lei), Luca Guadagnino (Chiamami col tuo nome), Gianluca Jodice (Il cattivo poeta), Matteo Rovere (Romulus).
Partecipa ai progetti Molti pensieri vogliono restare comete per Leo de Berardinis, Guerra e pace di Lombardi-Tiezzi, Focus Jelinek di Elena Di Gioia, Decameron di Maurizio Schmidt, L’invenzione dell’amore a cura di A. Rohrwacher, L. Fina, Else Edizioni, Orecchio Acerbo, Mille anni o giù di lì di Gigio Dadina e Davide Reviati.
È stata docente presso Università di Bologna, Università di Firenze, Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, Civica Paolo Grassi di Milano, Scuola del Teatro Stabile di Torino, Scuola di Emilia Romagna Teatro Iolanda Gazzerro, L’Arboreto di Mondaino, Campania Teatro Festival (Il mare suona).
Ha un’intensa partecipazione a convegni, giornate di studio e conferenze, fra i quali si ricordano Harold Pinter. La scena del potere, il potere della scena, a cura di Roberto D’Avascio, Bianca Del Villano e Annamaria Sapienza per il Teatro di Napoli, Mappe per intrecciare racconti. L'esplorazione e il racconto di un territorio attraverso il lavoro teatrale, a cura di Renata Molinari per la Bottega dello Sguardo, L'Archivio di Leo. Presentazione pubblica del fondo Leo de Berardinis, a cura di Cristina Valenti per La Soffitta/Università di Bologna, Pasolini in scena a cura di La Soffitta/DAMSLab ed ERT/Teatro Nazionale nell’ambito dei progetti Pier Paolo Pasolini 1922/2022, Attori e attrici a cura di Laura Mariani per Claudio Meldolesi, per La Soffitta/Unibo, Oltre la serenissima a cura di Antonia Lezza, Anna Scannapieco per Benevento Città Spettacolo, Ancora sulla Divina a cura di Maria Ida Biggi e Paolo Puppa per Università Cà Foscari e Fondazione Giorgio Cini.
Ha pubblicato su volumi e riviste ed è in uscita un volume di sue drammaturgie per CUE Press.
Wikipedia: Elena Bucci premi e riconoscimenti
(in breve)
Elena Bucci è attrice, autrice, regista. Si forma nella compagnia di Leo de Berardinis dove resta quattordici anni, fonda e guida con Marco Sgrosso la compagnia Le belle bandiere. Dirige e interpreta testi classici e contemporanei, scrive drammaturgie originali spesso in musica, crea progetti e spettacoli dove dialogano artisti di diverse discipline e vengono restituiti al pubblico spazi della memoria, luoghi d’arte e teatri. Fra i riconoscimenti: Premio Ubu per le interpretazioni di sue drammaturgie e regie, Premio Ubu per il lavoro con Claudio Morganti, Premio Duse, Premio Hystrio – ANCT Associazione Nazionale Critici Teatrali, Premio Hystrio Altre Muse, Premio Eti Gli Olimpici del Teatro ora Le Maschere del Teatro, Premio Viviani, Premio Scenari Pagani, Premio ERF alla carriera, Premio Valeria Moriconi. Collabora con artisti, musicisti, scrittori, danzatori, studiosi. Lavora per il cinema d’autore e scrive e interpreta testi per radio e televisione. Ha collaborazioni artistiche e produttive con teatri nazionali, festival, compagnie, teatri di tradizione e innovazione, in Italia e all’estero. Si occupa di alta formazione presso università e accademie e pubblica su volumi e riviste.