un viaggio di tre giorni dentro l’opera
di William Shakespeare
guidato
da Elena Bucci
20, 21, 22 maggio 2022 - Teatro Gigi Proietti, Priverno (LT)
a cura di Matutateatro e Passepartout
Mai come in
questo momento doloroso e confuso sono grata al teatro e alle arti.
Creare spettacoli, mettere la mia esperienza e la lezione che ho avuto
dai miei maestri al servizio di chi vuole conoscersi e fiorire, è una
cura contro la violenza, il conformismo e la chiusura, è una speranza.
Mi preparo con gioia a creare un gruppo di lavoro curioso e fiducioso,
pronto a scoprire con me le meravigliose differenze che fanno di ogni
essere vivente un regalo unico, a sperimentare come i diversi talenti si
amplifichino l’un l’altro nel lavoro di gruppo.
Scelgo per questo
ritorno al laboratorio l’opera immensa di Shakespeare, magico artista
dalle molte anime che ho incontrato sul palco giovanissima sotto la
guida di Leo de Berardinis. Nel grande teatro di Shakespeare c’è spazio
per tutti, per ogni fisicità, voce, attitudine, follia, per ogni
desiderio e per ogni immaginazione o fantasia. Ci sono tragico e comico,
leggerezza e profondità, poesia e prosa, ruvidità e sublime.
Shakespeare e i mille scrittori che in lui si nascondono, ci conducono
per mano attraverso il tortuoso cammino della storia che si dipana tra
guerre, assassini, sopraffazioni, folletti, streghe e fantasmi per
sciogliersi nel sogno di un mondo ideale dove si possano respirare pace,
vicinanza e saggezza. Tornare a studiare con altri l’opera di
Shakespeare è un antidoto alla follia del presente, è come ritrovarsi in
un’isola misteriosa e amica, accendere un fuoco al quale scaldarsi,
immergersi in un’acqua chiara che scioglie la paura, sperimentare quanta
energia amorosa possa nascere dalle arti come una laica preghiera.
È una straordinaria rivoluzione.