LA DERIVA

di e con Maurizio Cardillo
regia Elena Bucci e Maurizio Cardillo

suono Alessandro Saviozzi - collaborazione artistica Filippo Pagotto - luce Elena Bucci - organizzazione e cura Claudia Manfredi - suono eseguito dal vivo da Uccio Arangio - collaborazione luce Vincenzo Bonaffini

Arena del Sole - Nuova Scena, Teatro Stabile di Bologna in collaborazione con Compagnia Cardillo e Le belle bandiere

debutto: 4 dicembre 2013, Teatro delle Moline, Bologna

Lo spettacolo è un omaggio a Giuseppe Berto.
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C'è il panico. Da palcoscenico. Ci sono i pensieri segreti dell'attore. C'è un regista misterioso e dispotico. Un Amleto magistrale che va in fumo. C'è un medico che stava assistendo allo spettacolo e ora è nel camerino dell'attore. L'attore ha interrotto la replica. Sta urlando, piangendo e ridendo. Vuole la sua dose di benzodiazepine. C'è un fantasma, il fantasma del padre. Un padre affettuoso e violento. E c'è la frase infinita, il rovello dell'attore che racconta a se stesso la sua storia, la sua deriva. L'attore è solo in scena, ma la scena è affollata di presenze. Voci, sussurri, ombre, fantasmi, riflessi. C'è il panico, l'angoscia. E c'è un feroce divertimento. La Deriva.