“Storia di Caterina Medici, abbruciata viva a Milano come strega professa”
regia Cesare Scarton
testo e drammaturgia Guido Barbieri
Elena Bucci, attrice protagonista
Alessandro Bartolini, Riccardo Bedocchi, Filippo Marsili, Pietro Pasqualetti, attori
Quartetto Faraualla: Lucrezia Loredana Savino, Gabriella Schiavone, Maria Stella Schiavone, Teresa Vallarella
Ensemble Ars Ludi: Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri
musiche Giorgio Battistelli, Tomas Luis de Victoria, Francesco Filidei, Lou Harrison, Lorenzo Pagliei, Gabriella Schiavone
Commissione Fondazione Flavio Vespasiano - atto unico - prima esecuzione assoluta
21 novembre 2024 - Teatro Palladium, Roma
22 novembre 2024 - Teatro Flavio Vespasiano, Rieti - Reate Festival XVI edizione
In concomitanza con la Giornata della Violenza sulla donna che si celebra il 25 novembre la Fondazione Flavio Vespasiano propone un’opera di teatro musicale incentrata sul mondo femminile designato come vittima. Una nuova produzione che si avvale del testo di Guido Barbieri e della musica di vari autori contemporanei con le percussioni di Ars Ludi Trio e le voci di Faraualla, quartetto vocale a cappella. L’opera ripercorre la storia di Caterina Medici, Femmina infame. Invece di salire, come la sua illustre omonima, al trono di Francia, è salita al rogo. Uno spaccato potente della società del passato. Di lei accennò anche Alessandro Manzoni nel XXXI capitolo de I promessi sposi. Dopo una vita di stenti, umiliazioni e servitù, Caterina Medici morì bruciata con l’accusa infamante di essere una strega.