In levare

«L’altro lavoro che lascia il segno porta la firma de Le Belle Bandiere che in circa un’ora danno luogo a un’altra festa/invocazione di fantasmi, in un teatro svuotato da una guerra, una catastrofe o… una pandemia. “Sembra il primo giorno dopo la Quaresima, quando le compagnie si disfano e si rifanno. Sui nostri nomi è caduto un grandissimo oblio. Niente si dimentica così in fretta come il nome di un attore o attrice, poi meteore”, dice Elena Bucci...»

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